Per il mese di febbraio, è stata la foto “Il fascino della stazione di notte” di Aurora Frascella, frequentante la 1^ A c.s. , ad aggiudicarsi il primo premio del concorso “ Emozioni in uno scatto”. La giuria ha apprezzato l’originalità nell’elaborazione del tema proposto “frammenti notturni”. La fotografia notturna è un genere fotografico che fa della “scarsa illuminazione” il suo punto focale. Parlare di fotografia, spesso significa parlare di luce. E’ la luce che dà forma e volume alle cose, che crea atmosfere e suggestioni che, in sostanza, definisce il mondo così come noi lo percepiamo. Sembrerebbe quindi impensabile parlare di fotografia senza luce e in effetti fotografare senza alcuna fonte di illuminazione porterebbe sicuramente a scarsissimi risultati invece la fotografia notturna fa di ciò il suo elemento caratterizzante. Di notte o quando il sole cala, cominciano ad accendersi le luci negli edifici e sulle strade. Si possono ottenere scatti veramente efficaci sia catturando la skyline, fotografando la città da lontano, sia focalizzandosi su singole strade o su singoli edifici la cui illuminazione ci ispira. Un altro soggetto sono le scie di luce ed è questo quello che Aurora Frascella è riuscita a regalarci.
Aurara ha scattato la sua foto nella stazione di Milano con il suo Iphone 6, in una fredda serata, durante le sue vacanze natalizie a Milano. Ricordiamo che il concorso dal titolo “Emozioni in uno scatto”, in palio, non vede un premio ma la pubblicazione della propria foto sul sito web della scuola.La sfida viene lanciata a tutti gli iscritti all’I.P.S. “Cabrini”. Il Contest ha una cadenza mensile. Qualora un autore avesse già vinto e quindi avesse già una propria foto sul sito della scuola, verrà utilizzata la foto arrivata seconda, e così via a seguire. Il tema del mese di marzo è “Street Photgraphy”.Essere uno street photographer non è facile né da tutti, ci vuole un occhio allenato, la capacità di cogliere l’attimo nella giungla cittadina. Henri Cartier-Bresson, un maestro della street photography che ha girato il mondo per immortalare la realtà che ci circonda, aveva individuato i 10 punti fondamentali da tenere sempre da conto per poter essere un bravo fotoreporter. 1) La geometria: un’armonia che si deve creare tra le forme e in cui devono incastrarsi le emozioni. 2) La pazienza: una caratteristica necessaria a qualsiasi fotografo per saper attendere l’attimo “perfetto”. 3) Viaggiare: una conditio sine qua non per un fotoreporter. 4) Un unico obiettivo: dopo averne provati molti è importante trovare l’obiettivo con cui si instaura un feeling tale da diventare l’estensione della propria visione oculare. 5) I bambini: con tutte le dovute accortezze trattandosi di minori, secondo Bresson, i bambini rimangono i soggetti più densi di emozioni, verità e purezza. 6) Niente invadenza: è necessario diventare parte integrante dell’ambiente e della scena che si ha intorno per non interferire, anche mascherando la propria fotocamera. 7) Essere un pittore: secondo Bresson un grande pittore ha quella suggestione e quel romanticismo necessari per essere un bravo fotografo. 8) Niente “Cropping”: Bresson era contro la modifica e il ritaglio della foto, certo oggi con le macchine digitali è diverso. 9) Non sviluppare le foto da soli: Bresson non lo faceva sia per dedicare maggior tempo alla fotografia che per non interferire nello sviluppo dell’immagine. Oggi è un consiglio per i pochi che ancora usano la macchina analogica. 10) La prossima fotografia: una volta scattata la foto diventa di chi la guarda mentre il fotografo è già proiettato sul suo prossimo scatto.
Quelli di Bresson sono utili consigli e ottime basi da cui partire ma che vanno poi sviluppati, metabolizzati e contestualizzati.
A valutare i lavori dei ragazzi sarà la commissione composta da tutti i docenti del Dipartimento Audiovisivo. Ecco i prossimi temi del contest fotografico e data e termini di presentazione
30/03/2022 “Street Photography”
30/04/2022 “ Animali”
30/05/2022 “Ritratto”
15/06/2022 “Tempi moderni”
Per quanto riguarda le modalità di partecipazione, ogni partecipante al concorso dovrà inviare un massimo di 3 fotografie. Gli studenti possono scegliere un’immagine preferita scattata in un luogo e di un momento ritenuto importante, curioso o divertente.
L’immagine può essere orizzontale o verticale, a colori o in bianco e nero. Non devono essere ritratte persone riconoscibili, l’immagine non deve essere offensiva e deve essere realizzata da chi la pubblica e non violare i diritti d’autore. Per ogni foto lo studente deve inserire una didascalia. Le fotografie, in bianco e nero o a colori, dovranno essere inviate in formato elettronico a mezzo e-mail e dovranno rispettare le seguenti caratteristiche: non devono superare la dimensione di 1,5 mega, devono essere in formato JPG digitale in alta risoluzione (300 PPI); Sono ammesse fotografie fatte con i telefoni cellulari. Non saranno accettati negativi né digitali né analogici. Le fotografie dovranno essere inedite e non aver partecipato ad altri concorsi fotografici, né essere state precedentemente pubblicate sul web o sui social network.
Le fotografie con la relativa documentazione dovranno essere consegnate all’indirizzo: t.murianni@cabrinitaranto.edu.it
Le domande incomplete o che non rispettano le modalità d’invio spiegate nel presente bando non saranno prese in considerazione.
Nell’ e-mail di ogni fotografia deve essere segnalato: concorso fotografico e mese di riferimento (oggetto mail), autore, titolo, anno, luogo di realizzazione dell’opera.
Ogni partecipante garantisce di essere l’autore dell’immagine fotografica, di avere la proprietà esclusiva del materiale presentato e di essere interamente titolare dei diritti d’autore delle fotografia.