Anche quest’anno gli studenti dell’I.P.S. “F.S. Cabrini” di Taranto si sono cimentati in ambito imprenditoriale con una sfida organizzata da JA ITALIA, superandola brillantemente classificandosi al primo posto e rappresentando non solo il nostro Istituto ma anche l’intera città di Taranto: la competizione territoriale della regione Puglia si è tenuta lo scorso 21 aprile al Palazzo Marchesale di Melpignano vedendo a confronto ben 24 scuole pugliesi.
Ad esporre l’elevator pitch alla giuria di esperti sono stati gli studenti nonché i responsabili delle diverse aree aziendali della mini impresa: Scognamiglio Gaia, amministratore delegato e Detimo Ilaria per l’area amministrativa, entrambe dell’indirizzo economico aziendale, Frascina Giada e La Gioia Vittoria per l’area produzione dell’indirizzo chimico. Nel team anche Muto Giada dell’indirizzo grafico, impegnata nell’area creativa, Gioia Martina, nell’area finanza, Pignatelli Giulia per l’area comunicazione e Mancarelli Sabrina , direttore operativo , anche loro dell’indirizzo economico aziendale.
Battezzata con il nome Phyto Jonio, l’idea imprenditoriale vede realizzare una linea di prodotti alimentari biologici, vegani e naturalmente privi di glutine, utili per arricchire prodotti del territorio come olio, aceto e farine con l’aggiunta della polvere al Fitplancton della specie Tetraselmis chuii, coltivata dagli stessi studenti, che conferisce agli alimenti un particolare aroma che richiama i sapori del mare e apporta importanti proprietà nutrizionali.
I giovani imprenditori hanno stretto un partenariato con una tra le maggiori imprese nel campo della ricerca, la CRIAM SRL, che li ha supportati con l’aiuto della Dott.ssa Nunzia Trono, fornendo il proprio know-how e la coltura madre di Tetraselmis chuii utile per avviare la produzione. Il CNR, invece, si occuperà di verificare le proprietà dei prodotti prima della commercializzazione.
Gli studenti, nelle vesti di un team imprenditoriale dotato di una struttura manageriale e di ruoli operativi, prassi e regole, hanno quindi raccolto il capitale per avviare la mini-impresa e affrontato le diverse fasi di prototipazione e produzione. Alla base di tutto ciò, vi è uno studio di fattibilità tecnica ed economica, una corretta analisi dello scenario di riferimento e della propria clientela obiettivo, la ricerca di fornitori, la definizione di una strategia di prezzo nonché dei canali distributivi. Il team ha quindi proceduto alla progettazione di un marchio e iniziato a gestire tutte le attività di comunicazione: dalla stampa delle etichette dei prodotti alla pubblicazione di un sito web e dei profili social. Lo scorso 31 marzo, inoltre, l’impresa è stata iscritta al registro delle mini imprese JA presso la Camera di Commercio di Taranto alla presenza del Segretario Generale Dott.ssa Claudia Sanesi che ha sottolineato il valore di una sana cultura d’impresa.
Durante l’intero percorso gli studenti sono stati coordinati e supportati dalla Prof.ssa Daniela Gaita, nella sua veste di docente di economia aziendale e di esperto, dottore commercialista e dream coach, e dalla prof. Ada Iannotta, docente di chimica. Inoltre, sono stati affiancati dai tutor scolastici e dai Proff. Maria Messinese e Daniela Marinò per l’area grafica, dal Prof. Jader Liberatore per l’area comunicazione , dai proff. Maria Scarnera, Gaetano Parasole e Fabrizio Trisolini dell’area chimica e dalla eccellente Dott.ssa Marina D’ambrosio responsabile JA Italia per il Mezzogiorno.