“E uscimmo a riveder le stelle”. Il celebre finale del sommo poeta ha chiuso una giornata di grande insegnamento per tutti gli studenti del triennio dell’Istituto Cabrini, un’esperienza culturalefortemente voluta dalla Dirigente scolastica dott.ssa Annarita Vozza per celebrare l’appuntamento con il “Dantedì”, la Giornata nazionale istituita dal Ministero della Cultura, dedicata a Dante Alighieri, in coincidenza con la data in cui ha avuto inizio il viaggio nell’aldilà della “Divina Commedia”. Una visione di Scuola che insegna competenze ma anche valori, perché solo attraverso la continua salvaguardia della cultura e dell’istruzione possiamo costruire un futuro di benessere, in cui l’umanità sia veramente libera e responsabile.
La visione del docufilm “Mirabile Visione: Inferno”, del regista Matteo Gagliardi, ha lasciato nel giovane pubblico una luce da seguire, una speranza intorno a cui e per cui lottare: con la mediazione del racconto dantesco, intervallato dalle raffinate illustrazioni animate dei dipinti di Francesco Scaramuzza, pittore ottocentesco, passo dopo passo, sono stati sviscerate e narrati i gironi infernali, le torri di babele, i cattivi e i danarosi, gli avidi e gli ignavi, le passioni proibite tra ostacoli e fiere, simboli e allegorie, conducendo gli spettatori lungo la discesa agli inferi. Sono stati radiografati i mali del nostro tempo: ogni cerchio dell’Inferno è diventato la rappresentazione della società moderna, dalle possibilità dell’uomo ai suoi limiti, dalle guerre alle crisi della società capitalista, dai cambiamenti climatici ai social network.
Gli interventi dei proff. Francesco De Vincentis, Lucia Trisolini e Pasquale Coretti hanno offerto agli studenti una chiave di lettura per comprendere la contemporaneità dell’opera del Poeta, densa di significati sul nostro quotidiano e che contiene lumi di speranza. La vita, la nascita, l’infanzia, il fare con cura, i giovani, le buone madri, i bravi padri, la fede, l’amore, la giustizia, l’onestà,l’impegno, l’umiltà e il rispetto ci consegnano un messaggio di grande fiducia: a volte basta guardare le stelle per ritrovarci dopo esserci persi, per continuare il nostro viaggio con speranza e fiducia nella vita.