Dal 10 al 25 ottobre scorso, gli studenti e le studentesse della 4A e 4B, dell’indirizzo servizi culturali e dello spettacolo, sono stati coinvolti in un progetto avvincente ed interessante di formazione cinematografica voluto fortemente dalle docenti tutor di PCTO, prof.ssa Loredana Ferrantino e prof.ssa Maria Cristina De Mitri, con l’approvazione della dirigente dott.ssa Annarita Vozza, e realizzato con il prezioso contributo dell’associazione culturale ARACNEA di Castellaneta (Ta).

Durante i 9 giorni di formazione si sono alternati il dott. Domenico Palattella, giornalista e critico cinematografico, e il dott. Pietro Manigrasso, produttore e direttore casting, entrambi direttori artistici dell’Aracnea Film & Book Festival. Il percorso si è sviluppato attraverso 16 ore su “Come si legge un film” e “Come si realizza un film” e 4 ore per la visione di 10 cortometraggi italiani tra cui gli alunni e alunne hanno scelto il migliore.

Domenica 5 novembre, a conclusione del progetto, gli alunni e alunne delle due classi sono stati invitati alla serata finale dell’Aracnea Film & Book Festival per consegnare il “premio scolastico” al miglior cortometraggio in gara.

Le alunne Federica Fronzi della 4ACS, Rosa Linardi e Morena Polito della 4BCS e la prof.ssa Maria Cristina De Mitri, accolte sul palco dalla cordialissima presidente di Aracnea – Centro Culturale ed Artistico, dott.ssa Maria Rosaria Nardulli, hanno proclamato “Fumo”, del regista Andrea Rebuzzi, il cortometraggio vincitore. Il regista, non potendo presenziare alla serata, ha inviato un videomessaggio in cui si è dimostrato felice per il premio ricevuto e molto curioso di conoscere la motivazione alla base della scelta dei nostri studenti e delle nostre studentesse. 

Di questo breve ma intenso progetto con Aracnea resta: 

un’esperienza di grande spessore professionale ed umano; una collaborazione che speriamo possa continuare e offrire nuove esperienze; un’opportunità concreta per i nostri studenti e studentesse di dimostrare le proprie conoscenze, competenze e l’entusiasmo che li rende unici.